Amazon Fire 8 2020 come odiare un dispositivo

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Amazon Fire 8 2020 come odiare un dispositivo

Nell’ormai lontano 2020, grazie ai lock down, sono stato spogliato dal mio vetusto Tablet Asus quindi, deciso a spendere pochissimo, comprai per soli 100 euro un Amazon Fire 8 (con pubblicità).
Sulle prime sembrava un buon dispositivo ma con il passare del tempo ho iniziato ad odiarlo vediamo perché.

Hardware discreto

A livello hardware non c’è niente da dire. Per soli 100 euro nel 2020 non potevamo chiedere di più:

  • Processore con 6 core da 2 GHz
  • 2 giga di ram (forse qui si poteva chiedere un tantino di più)
  • Risoluzione buona (1280 x 800)
  • Autonomia ottima
  • Scocca robusta quanto basta
  • Portabilità eccelsa

Software

Qui arrivano i punti molto dolenti:

  • Dopo 3 anni monta ancora una versione brandizzata di Android 9 (il passaggio ad una versione più recente è stato promesso più volte ma non si è mai concretizzato)
  • In questi 3 anni gli aggiornamenti di sicurezza si contano sulle dita (forse dobbiamo usare entrambe le mani ma non ne sono sicuro)
  • Le personalizzazioni all’interfaccia sono inesistenti, l’unica cosa modificabile è lo sfondo della schermata principale, che però viene coperto in toto dalle icone e inspiegabilmente si adatta in un modo impensabile alla rotazione del dispositivo. Praticamente se mettete la foto di vostro figlio in verticale sarà a figura intera (anche se parzialmente coperta) in orizzontale vedrete solo la fronte.
  • L’Amazon App Store può essere descritto solo con la parola “Indecente”:
    • Il 90% delle applicazioni nuove non viene pubblicato su questo store
    • quelle presenti vengono aggiornate dopo settimane o vengono abbandonate a se stesse
    • una quantità impressionante delle applicazioni presenti sullo store non ricevono aggiornamenti dal 2015 ma vengono ugualmente proposte in prima pagina sia in ricerca che in home
  • Quando l’ho comprato sapevo già che i servizi Google non erano presenti quindi appena scoperta l’inadeguatezza dello store ufficiale ho messo il Play Store e tutto il necessario, la procedura è semplice ma porta ad alcuni problemi:
    • la stabilità generale del sistema viene compromessa ogni due per tre. Basta un aggiornamento automatico di Play Services per far diventare il tablet stabile come mia nonna 85enne. Di solito si risolve con un riavvio mentre a volte serve la versione beta di alcuni servizi Google (un paio di volte sono dovuto ricorrere al reset alle impostazioni di fabbrica)
    • i giochi che fanno uso di Play Games (ovviamente completamente assenti dall’App Store Amazon) funzionano molto male. Alcuni sono palesemente instabili, altri funzionano bene per un po’ poi si rifiutano di partire e altri non partono proprio.
    • gli aggiornamenti delle App diventano un disastro. Ogni store non gestisce quelle installate con lo stesso ma tutte le App sul dispositivo quindi, essendo le date di aggiornamento non sincronizzate, lo store di Amazon propone aggiornamenti per App già aggiornate dal Play Store ma poi non riesce a portarlo a termine (il più delle volte si tratta di un downgrade).

Conclusioni

In generale si nota una mancanza di cura nel supporto fornito al dispositivo. Con il tempo si arriva a pensare che l’unico scopo del Tablet sia mostrare la pubblicità nella schermata di sblocco, visto che è l’unica cosa che cambia giornalmente.

Conclusioni 2

Il sito è stato in pausa per un po’ spero che questo sia il primo di una lunga serie di nuovi articoli.
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